Piedirosso Amphora Vesuvio DOP 2017 - Cantine Olivella

Dietro le Cantine Olivella c'è una giovanissima cantina di proprietà dei vignaioli Andrea Cozzolino, Ciro Giordano e Domenico Ceriello, che possono già vantare una lunga esperienza e tradizione. Le viti sono coltivate su piccoli appezzamenti su terreno vulcanico vicino a Napoli. Sia i vini bianchi che i vini rossi provengono da vitigni locali e stanno riscuotendo una crescente popolarità.

Sulla storia di Cantine Olivella

L'azienda nasce nella sua forma attuale nel 2004, ma Andrea Cozzolino ha portato i vigneti di famiglia, coltivati dagli anni '60, alle Cantine Olivella. La cantina si trova sopra il paese di Sant'Anastasia ai piedi del Monte Somm vicino a Napoli. I primi vini venivano serviti solo agli amici e ai ristoranti vicini e ora sono molto apprezzati anche nelle carte dei vini internazionali.

Coltivazione della vite su piccoli vigneti

Invece di grandi superfici, l'azienda coltiva principalmente vigneti molto parcellizzati su una superficie totale di 12 ettari. Questi si trovano in gran parte sulle pendici del Monte Somma, che non solo sono in parte molto ripide, ma arrivano anche a 800 metri sul livello del mare. Inoltre, le singole parcelle non possono essere raggiunte tramite collegamenti trasversali, ma devono essere scalate singolarmente. I viticoltori devono quindi ridiscendere da un vigneto per raggiungere l'altro vigneto.

Le Cantine Olivella producono solo vitigni autoctoni e tipici del territorio

I tre viticoltori hanno deciso di dedicarsi esclusivamente alla produzione di vitigni locali.

Si tratta in particolare di uve bianche:

• Catalanesca
• Caprettone

Per le viti rosse, l'attenzione è rivolta a:

• Piedirosso
• Aglianico
• Olivella

La coltivazione professionale della Catalanesca bianca per la vinificazione

Le Cantine Olivella sono state la prima cantina della storia a convertire la produzione di Catalanesca da uso prettamente privato a coltivazione professionale. La Catalanesca bianca è un vitigno a bacca bianca che probabilmente fu importato in Italia dalla Catalogna a metà del XV secolo e attecchì rapidamente sul suolo vulcanico.

Per molti decenni le uve sono state registrate solo come uva da tavola e non potevano essere utilizzate per la vinificazione ufficiale. Dal 2006 è consentito l'utilizzo come additivo con altre uve per la produzione di vino e dal 2008 si ottengono anche vini monovarietali dalla Catalanesca bianca.

Questi sono i vini delle Cantine Olivella

Sia i vini bianchi che i vini rossi vengono affinati in vasche d'acciaio per poter esprimere il maggior carattere varietale possibile delle uve. Tra le varietà conosciute e apprezzate della cantina ci sono i seguenti vini:

• "Emblema" Vesuvio Caprettone

  Il vino bianco Emblema è un vino bianco in purezza ottenuto da uve Caprettone in purezza.

• "Lacrimabianco" Lacryma Christi del Vesuvio Bianco

  Si tratta di un blend di Caprettone e Catalanesca e altri vitigni locali

• "Lacrymanero" Lacryma Christi del Vesuvio Rosso

  Questo vino rosso è un blend dei vitigni Piedirosso, Aglianico e Olivella.

• Vipt" Vesuvio Piedirosso

  Questo vino rosso è ottenuto esclusivamente dall'omonima uva ed è quindi un vino in purezza.

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